L’unione delle due città del Campari e del Vermouth rosso; dalla sua ricetta sono derivati i cocktail che hanno fatto la storia della miscelazione moderna. Con ghiaccio, per esaltare le note dolci, ma anche senza ghiaccio, per percepire le note più speziate.
Build. 4,5cl Vermouth rosso, 4,5 cl Bitter.

Che sia Nato nel 1860 nel Bar Gaspare Campari di Milano come variazione del MiTo, oppure in America in omaggio al pugile Primo Carnera, la sostanza non cambia: è uno dei cocktail più consumati e apprezzati nel mondo.
Build. 3cl Bitter, 3cl Vermouth rosso, Soda.

Nato nel 1919, a Firenze. Il Conte camillo Negroni, durante i suoi viaggi a Londra, si era innamorato del Gin. in un giorno del 1919, al Caffè Casoni, si mise dietro al bancone, e sostituì la soda dell’Americano proprio con il Gin. Mezza fetta d’arancia e il gioco è fatto!
Stir & Strain. 3cl Bitter, 3cl Vermouth Rosso, 3cl Gin.

Un errore che accettiamo di buon grado, quello di Mirko Stocchetto, che a metà anni 60, nel bar Basso di Milano, nel preparare un classico Negroni, confuse la bottiglia del Gin con quella del Prosecco.
Build. 3cl Bitter, 3cl Vermouth Rosso, 3cl Prosecco

Esistono tantissime varianti dello Spritz. Dal verbo Spritzen, spruzzare, quando nel 700 i soldati austroungarici allungavano il vino bianco con l’acqua gassata, fino ad arrivare ai giorni nostri. Noi seguiamo la ricetta ufficiale IBA!
Build.4 cl Aperol, 6cl Prosecco, Soda.

Hugo Spritz nasce nel 2000 in provincia di Bolzano, dall’idea del barman Roland Gruber, alla ricerca di un’alternativa dolce e gentile allo spritz classico. Liquore ai fiori di sambuco al posto dell’Aperol, qualche foglia di menta e la freschezza è servita!
Build. 4 cl Liquore al sambuco, 6cl Prosecco, Soda.

La leggenda narra della sua nascita in America, nel 1941, dall’incontro di tre imprenditori: uno faticava a distribuire la vodka Smirnoff, l’altro doveva lanciare sul mercato la sua ginger beer e la terza smerciare un ingente quantitativo di tazze di rame!
Build. 4,5cl vodka, ginger beer, succo di lime.

l corsaro inglese Sir Francis Drake nel 1586 creò una miscela di lime, acqua, zucchero di canna , acquavite e menta, che marinai e pirati usavano per darsi coraggio durante gli assalti. Il cocktail inizio a diffondersi in concomitanza con la diffusione del rum, e diventò famoso in tutto il mondo per il fatto di essere la bevanda che Ernest Hemingway sorseggiava a “El Fernandito”, storico locale della capitale di Cuba.
Build. 4,5cl Rum bianco, lime, menta, zucchero di canna, soda.

Prima Licenza poetica della drink list! Varianti davvero speciali di uno dei drink più bevuti al mondo!
Build. 4cl Rum Bianco, 1,5cl Anima nera o Liquore alla Violetta, menta, zucchero di canna, lime, soda

Si dice sia nato in un cocktail contest dalle mani del barman Rosebud Butts, per l’appunto sull’isola di Long Island, a New York nel 1972. Noi preferiamo shakerarlo per assemblare e diluire al meglio tutti gli ingredienti e renderlo amabile anche se il suo grado alcolico resta particolarmente elevato.
Shakerato. 1,5cl tequila, 1,5cl vodka, 1,5cl rum chiaro, 1,5 cl triple sec, 1,5cl gin, 3cl succo di limone, 2cl sciroppo di zucchero, top di cola.

Cocktail nato tra il Perù e il Cile nel 1872, ideato dall’Inglese Elliot Stub che, sbarcato nel piccolo porto di Liquique, decise di aprirvi un bar e deliziare i suoi clienti con cocktails sour, apprezzati per la loro semplicità e freschezza
Build, 4,5cl Bourbon, 2,5cl succo di limone

Drink strettamente legato alla tradizione brasiliana. Il termine “caipira” infatti si riferisce ai contadini, ma anche a qualsiasi cosa che sia semplice e genuina. Un cocktail pestato talmente semplice e gradevole da diventare famoso in tantissime declinazioni!
Pestato. 6cl Cachaca/ Vodka / tequila / rum bianco / gin / 1/2 lime, 2 cucchiaini di zucchero di canna

clienti abituali vanno sempre... assecondati! Dalle parole di uno dei nostri Top-performer in ambito di beveraggio, pare che questo cocktail fosse particolarmente diffuso tra i vecchi del paese in basso piemonte... Noi non troviamo alcun riscontro on-line, ma siccome ci è piaciuto... Ce lo beviamo!
Build. 5cl Bombay Gin, Crodino

ltra intuizione, ma stavolta la cliente è una donzella! Li ricordate i tacchetti, o i bottoncini? Le caramelle alla viola che si trovavano nelle dolcetterie e nei banchi delle fiere? Il retrogusto che lascia questo drink ci si avvicina moltissimo!
Build. 4cl Gin Nordès, 0,5cl liquore alla violetta, soda al pompelmo

Il Clover Club nasce nei primi del 900 presso l’omonimo locale per soli uomini, salvo poi essere citato e descritto nelle pagine del New York Time come un drink dedicato al pubblico femminile!
Shake & double strain. 4,5cl gin, 1,5cl sciroppo di lampone, 1,5cl succo di limone, stillabunt.

Risulta molto difficile reperire informazioni su questo drink che portino alla sua nascita. La nostra versione ha un tono alcolico piuttosto deciso e una miscelazione aggressiva, studiata per esaltare al meglio l’unione degli ingredienti.
Shake & double strain. 5cl Amaretto di Saronno, 2cl Bourbon, 4cl sweet&sour, stillabunt, zest di limone

Di nuovo Hemingway, di nuovo EL Floridita, locale nel quale degustava Daiquiri e soprattutto Mojito... Questo drink, negli anni 30, venne eseguito seguendo le sue direttive dal barman cubano Costantino Ribalaigua!
Shake & strain. 6cl rum chiaro, 4cl succo al pompelmo, 1,5 cl Maraschino, 1,5cl succo di lime

Cocktail nato come variante del Long Island, il Japanese ice tea non è mai entrato in drinking list ufficiale IBA, ma resta un long drink apprezzato in tutto il mondo per la sua freschezza!
Shakerato. 1,5cl Rum bianco, 1,5cl vodka, 1,5cl Gin, 1,5cl midori, sweet & sour, soda al limone.

Il Tiki cocktail per eccellenza, la cui paternità viene attribuita alternativamente a Trader Vic e Don the beachcomber. Salito alla ribalta tra gli anni ‘50 e i ’60, a seguito della sua citazione nel film “Blue Hawaii con Elvis Presley.
Shake&Strain. 3cl Rum bianco, 3cl Rum scuro, 1,5cl Triple sec, 1,5 cl sciroppo di orzata, succo di lime, simple sirup.

Quant'è facile usare questo menu digitale?

Ti stai trovando bene?