VINI ROSSI TENUTA SAN GUIDO

SASSICAIA
€ 300.00
Intorno agli anni quaranta, il marchese Mario Incisa della Rocchetta, appassionato di vini francesi,importò dalla tenuta dei Duchi Salviati a Migliarino alcune barbatelle di Cabernet Sauvignon e di Cabernet Franc. La scelta di questi vitigni fu dovuta alla somiglianza morfologica dei terreni francesi e quelli della Maremma. Nel 1944 ottenne le prime bottiglie del Sassicaia, ad uso famigliare e la prima annata commercializzata fu solo nel 1968. Il Sassicaia detiene un primato: è il primo vino Italiano di una specifica cantina ,che, come succede in Francia per pochissimi vini ha una DOC riservata appositamente. La denominazione BOLGHERI SASSICAIA può utilizzarla esclusivamente la Tenuta San Guido .85% Cabernet Sauvignon ed il 15% di Cabernet Franc accuratamente raccolte a mano. Sassicaia perchè nasce da un terreno sassoso. Un sapore unico,elegante,avvolgente e pregiato .Un vino per le grande occasioni che ben accompagna piatti saporiti o per un fine cena da intenditori

LE DIFESE
€ 38.00
Le Difese, un vino Toscana IGT viene prodotto dalla Tenuta San Guido dal 2003.
L'uvaggio è di 70% Cabernet e 30% Sangiovese.
La fermentazione avviene in tini di accaio a temperatura controllata con una macerazione che si protrae per ca 12 giorni sia per il Cabernet Sauvignon che per il Sangiovese. Dopo viene affinato per 12 mesi in "barriques" di rovere francese ed americano ed ulteriormente per tre mesi in bottiglia.
Il vino si caratterizza per la buona struttura e per la sua estrema morbidezza che lo rendono estremamente piacevole e bevibili.

GUIDALBERTO
€ 65.00
Mario Incisa, creatore del Sassicaia, ha tratto ispirazione da suo prozio Leopoldo Incisa della Rocchetta.
Nicolò suo figlio, amministratore della Tenuta San Guido da quarant’anni, l’ha tratta da Guidalberto della Gherardesca, suo quadrisnonno.
Nicolò Incisa della Rocchetta
Quest’ultimo, vissuto agli inizi dell’Ottocento nel Bolgherese è stato pioniere di un’agricoltura moderna, celebre anche per aver piantato il famoso Viale dei Cipressi.
Così Nicolò Incisa spiega la scelta del nome e della creazione del nuovo vino:
“La nascita di questo secondo vino ha alle spalle almeno tre motivi:
La volontà di cimentarci con un’uva da noi mai utilizzata, il Merlot, il desiderio di offrire al consumatore un prodotto che possa essere apprezzato più giovane e infine l’opportunità di poter selezionare ulteriormente le uve da destinare al Sassicaia”
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