Amara è un amaro naturale, prodotto in piccole quantità, secondo l’antica ricetta di famiglia non ha aromi né additivi chimici aggiunti e racchiude in sé gli intensi profumi dei campi di agrumi di Sicilia e le note erbacee della macchia mediterranea. Al palato è morbido ed equilibrato, pur con un gusto deciso e corposo, grazie ad un richiamo leggermente sapido che si chiude con un fine rimando balsamico.
1° Classificato al World Liqueur Awards 2022, come migliore amaro al mondo.

L’Amaro dell’Etna nasce alle pendici del vulcano siciliano, con la sua inconfondibile miscela di più di ventisei erbe e piante aromatiche. La sua speciale ricetta racchiude in sè tutta la passione vulcanica della terra di Sicilia che, dopo oltre cent’anni, continua a offrire l’intatto piacere di un gusto intensamente autentico, preparato secondo tradizione, distinguendosi per il suo carattere deliziosamente speziato

Amaro siciliano nato da una selezione di materie prime miscelate con cura. Tra queste troviamo, scorze d’arancia, carrube e fichi d’India che delineano un gusto delicato e originale

Si presenta di colore scuro (caramello scuro), con un sapore intenso e dolce-amaro, con note di arancia e liquirizia bilanciate da mirtillo, ginepro, rosmarino e salvia.

Amaro prodotto a partire dall’infusione di foglie di carciofo e ben 13 tra erbe e piante aromatiche (eucalipto, liquirizia, anice, menta, cardamomo, salvia, rosmarino). Il gusto del carciofo è amaricante, tannico, suggestivo. E' un amaro di nome, ma non di fatto, è dolciastro e pastoso con un tocco speziato.

Amaro italiano composto da 27 erbe e spezie provenienti da quattro continenti, prodotto dal 1845 dalla famiglia Branca di Milano. Appartiene alla famiglia dei fernet. Tra gli ingredienti figurano cannella, aloe, rabarbaro, camomilla, cinchona, zedoaria, galanga, tiglio, arancia amara, iris, zafferano e mirra, in una base di alcool di vite.

E' l'amaro alla menta per antonomasia. A differenza degli amari tradizionali, è l'unico che lascia un retrogusto di freschezza.

Forte al naso, amarezza all'inizio che passa. Morbido e liscio e molto ben equilibrato, con un finale a base di un mix di erbe botaniche fresche (il rosmarino di Montalto Uffugo, l'origano di Palombara, i limoni di Rocca Imperiale, le arance amare e dolci e i pompelmi di Bisignano, il bergamotto di Roccella Ionica, la genziana della Sila. )
Nel 2019 l'amaro Jefferson è incoronato l'amaro più buono del mondo, oltre che migliore liquore alle erbe, entrambe prestigiose categorie dei World's Drink Awards di Londra.

Jägermeister è l'amaro tedesco che nasce dall'infusione di erbe, frutta, spezie e radici accuratamente selezionate. Si presenta marrone e il profumo rivela intense note di rabarbaro, cannella, agrumi, sandalo e anice stellato. Il sapore è dolciastro e la alta gradazione alcolica lo rende un ottimo digestivo.

La ricetta di Amaro Montenegro prevede l’utilizzo di 40 erbe aromatiche in particolare spezie, frutta essiccata, radici, semi, cortecce, scorze di agrumi, rizomi, fiori e legni provenienti dai quattro angoli del mondo (tra cui noce moscata, cannella, chiodi di garofano, arancia amara e dolce, artemisia, maggiorana, coriandolo, origano) e un complesso procedimento di estrazione e miscelazione che rendono il prodotto unico e inimitabile.

L'Amarissimo Petrus Boonekamp è unico nel gusto e nella ricetta, perché non contiene zucchero.
Per questo si caratterizza per le spiccate note di amaro della genziana, il profumo della liquirizia con una velato sapore di Galanga.

L'amaro Ulibbo nasce da un'antica ricetta di famiglia che richiama miti e leggende tramandati ai giorni d'oggi dall'azienda Nativi. I sentori predominanti presenti nell'Ulibbo sono quelli delle foglie di carrubo e di ulivo che si abbracciano in un gusto deciso, ma allo stesso tempo gradevole al palato.

L’Amaro Unicum si presenta all’esame visivo con un colore scuro e impenetrabile, che ricorda la tonalità della prugna. Il naso risuona, sin dai primi effluvi, di note speziate e balsamiche, da cui emergono note di radici, salvia, mentolo e vaniglia. All’assaggio è di buon corpo, potente, quasi tattile al palato, con un sorso energico e muscolare. Termina con un finale di ottima persistenza. Un’etichetta con cui ci si addentra nel cuore di Budapest, assaporando una tradizione vecchia di più di 200 anni.

Il Vecchio Amaro del Capo ha una composizione molto semplice, e viene prodotto con acqua, alcool neutro, zucchero e la bellezza di ventinove tra erbe, fiori, frutti e radici tutte tipiche della Calabria, fra cui arancio amaro, arancio dolce, liquirizia, mandarino, camomilla, anice e ginepro. Grazie alla sapiente macerazione di queste erbe descritte e di altre, l’amaro assume un colore ambrato piacevole alla vista, un sapore tra il dolce e l’amaro con un fantastico retrogusto aromatico.

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