La Nostra Storia
Palazzo Genchi fu edificato nel XVII secolo dal Generale Scipione Genco, con la venuta in Calabria di Ferdinando Re di Napoli. In principio il Palazzo veniva utilizzato come opificio, per la lavorazione del baco da seta su licenza del Re. In seguito passó in mano ai propri nobili discendenti, usato come residenza nel corso dell' 800 dalla famiglia Genco, famiglia di rilievo all'epoca nonché sindaco del nostro comune. Nella metà dell'800 il cognome subì una trasformazione e da Genco divenne Genchi. Nei primi anni del 900, il Palazzo ospitò la caserma dei Carabinieri del nostro comune, tuttora possiamo vedere le celle, restaurate, dove alloggiavano i detenuti. Dal 1942 al 1946, l'attuale piano della Sala Ricevimenti, ospitò l'asilo e le suore. Nel 1947 Angelo Franco, padre di Donna Elvira Franco acquistò il Palazzo da Donna Rachele Genchi, ultima erede della famiglia Genchi. Nel 1999 alla morte, Donna Elvira Franco lasciò in eredità il Palazzo ad Angelo Franco, suo nipote che all'inizio del XXI secolo ne avvio i lavori di restauro, adibendolo a ristorante. Dal 2012 Stefano Franco, figlio di Angelo, ne acquisì la proprietà facendolo diventare nel corso degli anni, fiore all'occhiello del nostro comprensorio.
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