COGNAC/CREME DI CACAO/CREMA DI LATTE

Conosciuto sin dagli inizi del’900, perfetto da sorseggiare after dinner. La sua storia è ancora molto incerta; alcuni ritengono che sia stato inventato da un noto bartender di nome Alexander durante il periodo del Proibizionismo negli Stati Uniti, momento storico in cui il bere e l’alcol era vietato.

GIN/CALVADOS/APRICOT BRANDY

Il padre del drink resta sconosciuto, mentre sembra che la fonte di ispirazione per la scelta del nome sia il noto gangster dell’epoca del proibizionismo americano. Tale omaggio fu forse opera di Harry MacElhone, padre di tutti i barman e fondatore dell’Harry’s Bar di Parigi, in occasione dei festeggiamenti del 19 Luglio 1919. Pare infatti che il cocktail nacque durante la Grande Guerra in Francia, e da qui la presenza del Calvados.

GIN/MARASCHINO/LIME FRESCO/VIOLETTA

Il cocktail è stato concepito in onore dell’aviazione americana al tempo della prima guerra mondiale. Il creatore fu Hugo Ensslin, barman dell’ Hotel Wallick di New York, nei primi anni dello scorso secolo.

GIN/LAMPONE/LIMONE FRESCO

Il cocktail nasce nei primi anni del ‘900 presso l’omonimo club di soli uomini, soliti a ritrovarsi nelle sale dell’Hotel Bellevue Stratford di Philadelphia; il club nacque qualche anno prima, probabilmente tra il 1882 ed il 1897.

RUM/LIME FRESCO/ZUCCHERO

Il Daiquiri è un cocktail storico ed intorno ad esso esistono molte leggende. Daiquiri è il nome indigeno di una spiaggia vicino a Santiago de Cuba, alla quale approdò un marine statunitense nel 1889, durante la guerra Usa-Spagna, che si rifiutò di bere rum liscio, preferendo allungarlo con succo di lime e zucchero.

GIN/LIME FRESCO/SODA

Il Gin Fizz è senza dubbio il cocktail più famoso facente parte della tipologia dei “fizz”. Sembra che la definizione di Fizz venne per la prima volta pubblicata nella celeberrima “Jerry Thomas’s Bartender’s Guide”, la quale conteneva sei ricette di cocktail della tipologia “Fizz”. Il drink raggiunse l’apice della propria popolarità agli inizi del ventesimo secolo, diventando una vera e propria specialità della casa nella città di New Orleans.

MONKEY-47/ADAMUS/N°3/RAW: ORANGE BLOSSOM, CHERRY BLOSSOM, LAVENDER/TANQUERAY N° TEN/TANQUERAY 0.0/GIN MARE/HENDRICK'S/STAR OF BOMBAY.

Il long drink forse più famoso e diffuso al mondo. Stiamo parlando del Gin Tonic (o in variante "lemon"). Cocktail la cui origine è legata alla cura della malaria. I soldati cominciarono ad aggiungere il gin alla cosiddetta "Indian Tonic Water" contenente una piccola percentuale di chinino, un alcaloide naturale che si riteneva potesse debellare il rischio di contrarre la malaria.

SAINT-GERMAIN/PROSECCO/SODA/MENTA FRESCA

Elegante, aromatico ed intrigante, un drink molto profumato grazie ai sentori di sambuco perfettamente esaltati dalla vivacità delle bollicine dello spumante.

GIN/LIQUORE ALL'ARANCIA/LIMONE FRESCO

Le sue origini sono contese tra la Francia e gli Stati Uniti. In qualche punto degli anni Venti Harry MacElhone, dell’Harry’s New York Bar di Parigi, soccorse una signora che stava per perdere i sensi, inventò per lei sul momento un mix a base di gin, Cointreau e succo di limone. La miscela funzionò e secondo la leggenda fu la scintilla dell’amore tra MacElhone e l’elegante signora, che era interamente vestita di bianco, ecco quale sarebbe il romantico motivo del nome.

GIN/LIMONE FRESCO/SODA

Il cocktail può essere datato intorno al 1890, all’epoca in cui i fratelli Collins, John e Tom, prestavano servizio al Limmer’s old House di Londra. Fu in quel periodo che comparvero i due cocktail portanti i nomi dei barman. Il cocktail è infatti molto spesso confuso con il Tom Collins, nel quale la ricetta prevede l’uso di Old Tom Gin.

RYE WHISKEY/VERMOUTH ROSSO/ANGOSTURA

Il Manhattan è uno dei cocktail più conosciuti in tutto il mondo, ed è attorniato da una particolare fama che lo relega come drink “altolocato”. Il drink pare avere un’origine certa, fatto piuttosto inconsueto per un cocktail che affonda le proprie radici oltre un secolo indietro. Nacque nel lontano 1874 per mano di un barman che risulta essere anonimo, il quale lo elaborò in occasione di un ricevimento tenuto presso il Manhattan Club di New York City.

TEQUILA/LIQUORE ALL'ARANCIA/LIME FRESCO

Il cocktail presenta origini incerte, essendo almeno quattro i presunti creatori del drink. in ogni caso sembra avere un forte legame con il Messico. Carlos “Danny” Herrera, titolare del Rancho La Gloria di Tijuana, sostenne di averlo creato nel 1938, ispirato da una ballerina allergica agli alcolici, ad eccezione del Tequila. Secondo un’altra fonte, la benestante signora Margarita Sames, compagna del signor Tommy Hilton, fece preparare il drink per alcuni amici durante una vacanza ad Acapulco. In seguito il marito fece in modo che comparisse nelle drink list dei bar della catena degli Hotel Hilton.

RUM/LIME FRESCO/MENTA/ZUCCHERO/SODA

Da Cuba uno dei cocktail più famosi al mondo! In molti non hanno mai assaggiato il vero Mojito. L'originale vuole che amalgamiate il tutto premendo delicatamente le foglie di menta (senza pestello!), poi ghiaccio a cubetti (quello tritato si scioglie subito e annacqua tutto) e la soda.

VODKA/LIME FRESCO/GINGER BEER

È un cocktail fresco, dissetante e pungente, data la presenza dello zenzero. Il sapore di questo amatissimo long drink è inconfondibile.

BOURBON WHISKEY/ZUCCHERO/ANGOSTURA BITTER

Il cocktail Old Fashioned è un classico del bar ed è sempre stato incluso in tutti i ricettari Iba, dal 1961 sino ad oggi. Sembra che il proprio nome derivi dal tipo di bicchiere e non viceversa. La prima traccia è disponibile nel celebre “Jerry Thomas’ Bartenders Guide” del 1862 con il nome di Old Fashioned Holland Gin Cocktail. Probabilmente venne creato dal barman del Pendennis Club di Louisville, nel Kentucky, in onore del colonnello James E. Pepper. Il colonnello fu un noto distillatore di Bourbon, riportò la ricetta di un cocktail bevuto presso il bar del Waldorf Astoria Hotel di New York City.

TEQUILA/LIME FRESCO/SCIROPPO D'AGAVE/SODA AL POMPELMO ROSA

Paloma in spagnolo significa ‘colomba’, pare sia stato inventato dal mitico Don Javier Delgado Corona, proprietario del locale La Capilla, nonché inventore del Batanga, ma lui stesso avrebbe smentito la cosa più volte. Di sicuro Don Delgado ha fatto moltissimo per rendere popolare il Paloma nel suo bar, Dal Messico, pare che sia sbarcato negli Stati Uniti per la prima volta per opera del bartender Evan Harrison, che l’aveva incluso nella sua drink list di ‘Popular Cocktails of the Rio Grande’.

APEROL/PROSECCO/SODA

Colorato, fresco e non eccessivamente alcolico, lo Spritz è il cocktail simbolo degli aperitivi italiani.

GIN/CHARTREUSE VERDE/LIME FRESCO/MARASCHINO

Il Last Word è un cocktail vintage che ha conquistato gli appassionati di mixology per il suo sapore unico, fresco e aromatico. Creato nei primi del Novecento, questo cocktail si distingue per l’equilibrio perfetto tra il dolce e l’amaro, grazie alla combinazione di gin, Chartreuse Verde, maraschino e succo di lime.

CRYSTAL HEAD/BELUGA/BELVEDERE/GREY GOOSE/CÎROC

Il Vodka Tonic (o in variante "Lemon") è una delle più semplici e riuscite misture alcoliche che la storia ricordi. Probabilmente creata durante il colonialismo inglese è un drink eccezionalmente dissetante che viene consigliato anche a scopo terapeutico, visti i benefici effluvi della china contenuta nella tonica.

I nostri drinks speciali... creati dall'astro dei nostri bartenders!

VODKA/LIQUORE ALL'UVA/LIQUORE AL PASSION FRUIT/SODA

Drink dolce e dal modesto grado alcolico e fruttato, leggermente citrico, anch'esso perfetto come un after dinner drinks a conclusione di un ottima cena.

GIN/BITTER ROSSO/LIQUORE AI FIORI DI SANBUCO/LIME FRESCO

Drink fresco e dissetante, perfetto come un after dinner drinks a conclusione di un ottima cena.