I miei ceci bianchi vengono prodotti nei territori del Parco nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese e/o del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano Alburni.
Sono di varietà nana e si tratta di piccoli ceci che restano sempre croccanti anche dopo la cottura.
Tra i ceci, quello bianco è probabilmente il più conosciuto e versatile.
Noto per le sue proprietà salutari e per la presenza di grandi quantità di proteine, sono ottimi sostituti della carne. Nonostante questa caratteristica sono diffusi e consumati molto più al sud che nel settentrione d'Italia.
Prima di poterli consumare in zuppe o in abbinamento alla pasta, necessitano di ammollo per circa 12 ore prima della cottura.
Ideali per la preparazione della tradizionale Lagana e ceci cilentana.

Il cece rosso rugoso è un'antica varietà tipica dell'Alta Murgia (a cavallo tra Puglia e Basilicata). Era abitualmente presente nella dieta dei nostri antenati ed è stato recuperato e riproposto dopo decenni in cui si era persa la coltivazione perchè erroneamente ritenuta una varietà meno pregiata rispetto alla classica varietà di cece bianco.
In realtà i ceci rossi sono uno dei legumi più rari e ricchi sotto il profilo salutare in virtù di una elevata percentuale di fibre, ferro, proteine e vitamine, un vero toccasana con valori nutrizionali molto simili ai ceci neri.
Dopo l'ammollo di 24/30 ore, vanno lavati e cucinati a fuoco lento per 2/3 ore, a fine cottura va aggiunto il sale. Si prestano bene per fritto di cipolla o peperone crusco, ottimi se abbinati a pasta artigianale di piccolo formato o come contorno, anche ridotti in purea.
Si caratterizzano per una dimensione ridotta anche dopo la cottura, difficilmente si sfaldano ma tendono a rimanere sempre piuttosto croccanti, sapore delicato e fine aromaticità.
Confezione da 400 gr

La cicerchia è un legume tipico della Grande Lucania (Alta Calabria, Basilicata, Cilento e Vallo di Diano). Fa parte delle leguminose ed è ricchissima di proteine e utili per cuore, denti, ossa e muscoli. Recenti studi ne hanno scoperto altresì la capacità di stimolare la produzione di serotonina
In passato veniva coltivata sulle colline materane perché si adattava bene nelle aree tendenti alla siccità e alla carestia. È il caposaldo della cosiddetta “coltura d'assicurazione” perché dove falliscono le altre colture, essa fornisce un buon raccolto.
 La Cicerchia, come molti legumi, è ricchissima di proteine. Contiene inoltre calcio, fosforo e diverse vitamine, soprattutto PP e del gruppo B. Buona la presenza di fibre e pur essendo povero di grassi, questo legume risulta molto energetico, capace di stimolare la memoria e migliorare il tono muscolare generale dell’organismo.
La preparazione passa per un ammollo in acqua tiepida per 24/30 ore, dopodiché si possono preparare zuppe (straordinaria quella con le patate) e condimenti per pasta, preferibilmente fatta in casa.

I ceci neri sono uno dei legumi più tipici e rari.
Non sono in tanti coloro che ne conoscono l’esistenza poiché da poco sono tornati in auge. Per decenni infatti, sono stati utilizzati solo per l'alimentazione animale e quando qualcuno capitava insieme ai ceci bianchi classici, questi tendevano ad essere scartati perché considerati ceci "malati". In realtà i ceci neri sono i legumi più ricchi di ferro, estremamente proteici e nutrienti e ricchi di acido folico, preziosissimo per le donne in gravidanza. Essendo di una varietà nana, pertanto molto piccoli, necessitano di un ammollo di 36-48 ore prima della cottura.  Hanno in realtà solo la buccia esterna nera, all'interno sono esattamente come i comuni ceci bianchi. Tendono a rilasciare un pò di colore nero nell'acqua di cottura.
Estremamente saporiti e "farinosi", dal sapore vellutato.
Ideali per preparare purea di ceci da accompagnare a carni rosse, insalate di legumi o abbinati alla pasta e funghi cardoncelli.

I legumi sono la base dell’alimentazione umana soprattutto perché sono tra i vegetali più ricchi di proteine di discreto valore, che possono rappresentare una valida alternativa a carne, pesce, uova e latte. Avendo altresì un’elevata quantità di amido ne fa una buona fonte energetica. La discreta quantità di fibre alimentari capaci di regolare le funzioni intestinali, di collaborare al controllo dei livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue, li rende sazianti; le quantità di vitamina del gruppo B (B1, B2 e niacina), ferro (uno dei principi nutritivi più scarsamente presenti negli alimenti), calcio e potassio sono tra le più alte tra tutti gli altri vegetali.
La nostra zuppa prevede fagioli, ceci piccoli e ceci neri, fave sgusciate e lenticchie. I legumi secchi, prima della cottura, lasciati in ammollo per un periodo che va dalle 5 alle 24 ore.  Durante la cottura si possono utilizzare aromi di proprio gradimento ed alla fine si può aggiungere un soffritto fatto con aglio e olio. Da provare la versione estiva da servire a temperatura ambiente condita con olio crudo e aglio fresco.
gr 500

Prodotto e confezionato nel Parco nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese Fagiolo il Tondino nano del Vecchio Mulino si caratterizza per la forma tondeggiante, il sapore delicato, la tenera consistenza e la buccia sottilissima.
É conosciuto anche come fagiolo “perlina” proprio per la forma che richiama quella di una perla.
Questa varietà si adatta a moltissime preparazioni,
protagonista di contorni, insalate e zuppe, si rivela davvero straordinario anche se consumato in solitaria, condito solamente con un pizzico di sale, pepe quanto basta e un filo d’olio extra vergine d’oliva.
Da provare anche adagiato sopra una fetta di pane casereccio, strofinato con uno spicchio d’aglio e conditi sempre con dell’olio, preferibilmente il nostro olio d.o.p. Colline del Cilento”.

500gr

Eccezionale qualità per questo ecotipo coltivato nei territori del Parco nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese.
Il tabacchino è un fagiolo con un altissimo contenuto di fibre vegetali (probabilmente quello che ne ha di più) che aiutano la digestione e la regolarizzazione dell'intestino.
Il nome deriva dal colore marroncino, tabacco, ed è un fagiolo nano con la buccia più spessa che tende a rimanere sempre piuttosto croccante anche dopo la cottura.
Ottimo con le zuppe, con le verdure o abbinato a pasta di piccoli formati come i cavatelli o in insalate estive.

500gr

FAGIOLO VERDOLINO
Il verdolino è una delle varietà coltivate a Sarconi in Basilicata, nel Parco nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese.
Si tratta di una varietà di fagioli nani dal cui colore, prendono il nome.
La caratteristica peculiare dei fagioli verdolino è quella di avere una buccia molto tenera e sottile e un gusto particolarmente fine e delicato il che li rende particolarmente versatili nel loro utilizzo.
Ottimi da consumare da soli in zuppa, abbinati alla pasta o affiancando piatti di carne, pesce e verdure.

500gr