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Francia - Joseph Drouhin Bourgogne Chardonnay 2019

La Borgogna bianca, o Bourgogne Blanc, come viene spesso chiamata, è prodotta con lo Chardonnay coltivato nella regione francese della Borgogna. L'altro vitigno principale coltivato in Borgogna è il Pinot Nero.

La Borgogna ha avuto una lunga storia d'amore con il vino, iniziata intorno al I secolo d.C. con i Romani. Successivamente, i monaci cistercensi misero davvero la Borgogna sulla mappa producendo vini per l'aristocrazia locale.

Ampiamente considerato come il più terroir dei vini francesi, i vini della Borgogna, sia rossi che bianchi, sono prodotti da varietà che riflettono facilmente il suolo e il clima in cui vengono coltivati. Come una tela bianca, lo Chardonnay esprime prontamente sottili variazioni da vigneti che sono un a pochi passi l'uno dall'altro, questo fa parte di ciò che rende la Borgogna così avvincente e così costosa.

Come con altre regioni in Francia, il prezzo della Borgogna può variare da costoso a ragionevolmente conveniente. I vigneti della Borgogna sono stati accuratamente suddivisi nel corso dei secoli in Grand Cru, Premier Cru, denominazioni di villaggio e vini regionali (noti anche come Bourgogne blanc).

Alcune cose da tenere a mente quando si seleziona la Borgogna bianca: è più sfumato rispetto allo Chardonnay del Nuovo Mondo, questa moderazione si riflette anche nell'alcol, che spesso cade tra il 12,5 e il 13,5%.

I giovani Borgogna bianchi hanno aromi di mela fresca e pera, agrumi, sentori minerali e talvolta note di nocciola tostata dall'invecchiamento in botte. Prova i Borgogna bianchi con delicati piatti di pesce, come salmone bollito o capesante, pollo arrosto o verdure primaverili.

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Friuli - Jerman Were Dreams - Chardonnay friulano barricato

“W...Dreams” di Jermann rappresenta una delle etichette icona di questa famosa cantina friulana, che è stata tra le protagoniste dell’affermazione a livello internazionale dei grandi bianchi del Collio. È uno Chardonnay in purezza di notevole ricchezza e maturità espressiva, realizzato in stile borgognone, che unisce alle classiche note floreali e fruttate del vitigno, sensazioni di vaniglia e aromi terziari, tipici dell’affinamento in legno. Il suo originale nome è frutto di un lungo percorso, ispirato alla canzone “Where the streets have no Name” contenuta nell’album “The Joshua Tree” degli U2. La prima annata riportava in etichetta la scritta “Where the Dreams have no end…” poi “Were Dreams, now it is just wine!” per approdare nel 2003 al nome attuale.

Il vino “W...Dreams” di Jermann nasce in una delle tenute più importanti del Collio goriziano. La famiglia Jerman coltiva vigne dalla fine dell’Ottocento e produce vini che sanno interpretare il territorio con uno stile moderno e aperto alle sperimentazioni. Il vino nasce nella tenuta di Ruttars, situata nei pressi di Dolegna del Collio, che si estende su una ventina di ettari. Si tratta di una delle zone più vocate della regione per il suo clima temperato e per le notevoli escursioni termiche. Le giornate soleggiate e le miti brezze che provengono dal mar Adriatico, si alternano alle correnti d’aria fresca che scendono dalle Prealpi Giulie, rinfrescando le notti. I terreni sono composti da una sedimentazione di arenarie e marne calcaree, che si sono originate in ambiente marino. Sono suoli poveri e pietrosi, poco fertili e che costringono la vite a scendere in profondità con le radici alla ricerca di acqua e sostante nutritive. I migliori grappoli di Chardonnay selezionati in vigna, vengono pressati in modo molto delicato. Al termine della fermentazione, il vino matura per circa un anno in piccole botti da 300 litri di rovere francese.

Il bianco “W...Dreams” di Jermann è uno Chardonnay di alto livello, che conferma come il vitigno di borgogna si sia ben ambientato al terroir del Collio, regalando grandi vini. Per le sue caratteristiche, è particolarmente adatto da degustare con piatti di pesce importanti, anche in salsa, oppure con carni bianche o formaggi di breve o media stagionatura. Alla vista si presenta di colore giallo chiaro con leggere sfumature dorate. Elegante e intenso, esprime un bouquet connotato da aromi di frutta gialla matura, cenni floreali, morbide sfumature di frutta tropicale, note di vaniglia e di piccola pasticceria. Di buona struttura, ha un sorso ampio e ricco, con aromi complessi e persistenti, che accompagnano a un finale armonioso, fresco e sapido.

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Lazio - Biancolella di Ponza IGT

Lazio Biancolella IGT è un vino bianco giallo paglierino prodotto solo da uve Biancolella raccolte a mano e vinificato da Antiche Cantine Migliaccio nell'isola di Ponza dalla generosità di vecchie viti coltivate con naturalezza secondo antiche tradizioni. Profumi intensi di agrumi e di frutta matura si esaltano nei sapori mediterranei caldi ed intensi, lasciando in bocca un gusto minerale, sapido con finale lungo e persistente di agrumi.

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Lazio - Federici - Le Coste Vermentino

Il terreno è quello tufaceo tipico di Zagarolo, le viti sono 100% Vermentino, il clima è quello tipicamente mediterraneo della zona, con giusta ventilazione e buone escursioni termiche, la vinificazione prevede un abbattimento della temperatura a grappolo intero (per mantenere intatti gli aromi) e l’affinamento dura per 6 mesi in acciaio a contatto con le fecce con rimestaggi settimanali: questa è la ricetta del Vermentino Le Coste di Federici. Mettiamoci anche che il regime è volto il più possibile verso una ecosostenibilità…et voilà! Ecco la ricetta di un grande vino bianco del Lazio, un successo al primo sorso!

Colore giallo paglierino lieve con venature dorate, al naso esprime da subito note di frutta esotica e fiori bianchi, gelsomino e sambuco, con accenni mediterranei di erbe aromatiche tra le quali salvia e timo, il tutto su uno sfondo di granito e lievi toni salmastri. Assaggio ricco, importante e coinvolgente, morbido senza strafare, fresco e sapido al punto giusto e lungamente persistente nella nota quasi ammandorlata.

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Lazio - Federici - Grané Passerina del Frusinate

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Lazio - San Marco- De' Notari Malvasia igt

La Malvasia del Lazio, detta anche Malvasia puntinata per il caratteristico puntino scuro che decora l'ombelico dell'acino a piena maturazione, è un vitigno sorprendente. Ha la capacità di concentrare naturalmente molto zucchero e per questo viene sovente usata per dar vita a vini piacevolmente aromatici. Purtroppo è difficile da coltivare e per questo, troppo spesso, viene preferita alla Malvasia di Candia, meno qualitativa ma dotata di un migliore spirito di adattamento. Quella proposta qui da Tenuta de' Notari è vinificata in purezza. Vendemmiata manualmente solo a perfetta maturazione (quando il puntino è ben evidente), la vinificazione è semplice e volta a preservare al meglio la fragranza del frutto. Solo acciaio, temperatura controllata e affinamento in bottiglia per circa 6 mesi. Il risultato è un vino caratterizzato da un bel colore giallo paglierino, profumi intensi di frutta fresca e muschio. In bocca è sapido e fruttato. Corpo pieno, con un leggero retrogusto amaricante, tipico per il vitigno.

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Sardegna - Capichera IGT Classico

Il Vino Capichera Vendemmia Tardiva IGT è un vino bianco Vermentino dal colore giallo paglierino con lievi riflessi dorati, limpidissimo. Ha un profumo intenso e complesso con note che ricordano fiori darancio, limone, erbe aromatiche, glicine, fiori di lavanda, liquirizia e miele dagrumi. Al palato è secco ma nel contempo vivo e caldo, ricco e polposo, con toni agrumati e mielosi, il finale è lungo e carezzevole con grande persistenza retro gustativa. Temperatura di servizio: 8/10°C. Il Vermentino Capichera, il primo al mondo ad essere vinificato in barrique, è ideale con piatti eleganti e delicati a base di pesce e crostacei. Il VT viene messo in commercio non prima di due anni dalla vendemmia. Può così esprimere il suo carattere forte, inconfondibile eprofondo, tanto da essere spesso considerato il vino più rappresentativo dellalta qualità dei vini di Capichera. La storia di Capichera ha inizio oltre trentanni fa in Gallura.

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Alto Adige - Terlan - Voberg Pinot Bianco Riserva 2019

Nel territorio DOC di Terlano, sul versante meridionale del Monzoccolo, sono situati dei vigneti soleggiati e ripidi dove, ad un altitudine tra i 450 e 950 metri s. l. m., si coltivano pinot bianco da cui si produce il Vorberg Pinot Bianco Riserva la cui qualità è capace di emozionare. Colpisce in modo particolare con la sua mineralità e complessità. La combinazione tra le componenti gustative fruttate, aromatiche e salate si ripropone anche al palato, la struttura compatta con una cremosità elegante si fonde in un retrogusto molto aromatico, persistente e spiccatamente minerale.

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Lazio - De Notari, Bellone 2023

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